L’ “Estate novarese”, la rassegna di eventi estivi in città, per due volte incontra il progetto Gad -GenerAzioni Donatello, che da un anno e mezzo si pone l’obiettivo di aumentare la capacità di attrazione e di iniziativa del centro polifunzionale di piazza Donatello nel quartiere Rizzottaglia, con il sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese. Il ricavato del primo degli spettacoli in cartellone nell’”Estate Novarese” è andato infatti a favore del progetto. Il 13 luglio, invece, si terrà il concerto evento “The block clash”, in contemporanea con il secondo step del percorso di urban art “Mettiamoci la faccia”, nato da una sinergia tra il progetto GAD ed il progetto “Frontiere urbane”.
Giovedì 4 luglio la rassegna “Estate Novarese – Frontiere urbane” ha debuttato nel cortile di Casa Bossi con lo spettacolo “D’acqua e di terra” di e con Lucilla Giagnoni. Una rappresentazione, curata dalla Fondazione Teatro Faraggiana con Est Sesia, di grande impatto creata dai testi della Giagnoni stessa, da pezzi inediti e da stralci di altri autori tutti sul tema dell’acqua. Il ricavato della serata, che ha avuto un eccellente riscontro di pubblico, è andato a sostegno del progetto GAD – GenerAzioni Donatello e, nello specifico, all’attività educativa che l’associazione Attivalamente ed il Corpo fornisce servizi alle famiglie e ai minori del quartiere. Un impegno che Raffaella Pasquale dell’associazione Attivalamente e il Corpo ha riassunto così al pubblico della serata: “Le associazione che partecipano ad Agorà Donatello hanno accettato la sfida di uscire dalle stanze canoniche dei servizi per rivolgersi al quartiere, alla strada. E’ una lavoro di prossimità, in una dimensione fragile, oggi più che mai”.
“Grazie alla Fondazione Faraggiana e agli enti coinvolti per aver creduto nel nostro progetto” dice Alberto Cantoni, presidente di Territorio e Cultura, la Onlus capofila della progettualità GAD. “Siamo lieti che la città di Novara abbia compreso il nostro percorso che, da un esperimento di democrazia deliberativa, ha seminato coesione sociale nel quartiere della Rizzottaglia. Crediamo che iniziative come quelle proposte siano la giusta strada per la crescita culturale ed individuale della cittadinanza”. Gli fa eco Enrico Zaninetti, presidente di Agorà Donatello, la rete delle realtà che operano nel centro polifunzionale: “Accanto al sentito ringraziamento a Fondazione Faraggiana aggiungo un auspicio, cioè che questa ed altre iniziative aiutino sempre di più a fare rete tra le associazioni che a Novara si occupano di sociale, rigenerazione urbana ed ambiente”.
Il secondo appuntamento, che avrà come co-protagonista il progetto GAD, è fissato per la serata di sabato 13 luglio quando in piazza Donatello si terrà il concerto evento “The block clash”, sempre nell’ambito di “Estate Novarese – Frontiere Urbane”. Una giuria di esperti darà il suo giudizio sull’esibizione di 4 sfidanti (pre-selezionati) in un contest di musica rap e trap. A completare l’evento, esibizioni di Live Street Art coordinati dall’Associazione Creattivi di Novara e il secondo step del percorso di urban art “Mettiamoci la faccia” nato da una sinergia tra Gad ed il progetto Frontiere Urbane, finanziato dalla Compagnia di San Paolo. A partire dalle 19.30 le foto realizzate il giorno dell’open day del centro polifunzionale diventeranno un’installazione su una delle pareti esterne del centro di piazza Donatello, che vuole così racchiudere parte dell’”essenza” del quartiere Rizzottaglia.

Negli ultimi mesi il centro polifunzionale di Piazza Donatello ha erogato servizi alla persona 62 ore ogni settimana. E’ l’ultima stima elaborata dai responsabili del progetto GAD – Generazioni Donatello, resa nota in un momento di bilancio e restituzione al termine della conferenza “Violenza di genere tra arte e diritti” che si è tenuta lo scorso giovedì 6 giugno presso la struttura comunale, che da alcuni anni una rete di cittadini e associazioni novaresi hanno riattivato con la rete Agorà Donatello. Si tratta di una media di oltre 300 ore al mese, alle quali bisogna aggiungere i corsi di musica che si tengono in alcuni periodi dell'anno a cadenza quindicinale, l’apertura una domenica al mese per il mercatino dell’Assopace, le feste, i cineforum e tanto altro. Sono infatti sempre più numerosi gli eventi straordinari, come l’incontro e la mostra “Art of rights” promossa da Amnesty International con Giuriform e AIGA giovedì 6 giugno. In questa occasione il centro polifunzionale di piazza Donatello ha ospitato le opere vincitrici del concorso “Art For Rights” , organizzato dal gruppo di Novara di Amnesty International per i ragazzi delle scuole superiori della provincia durante il corrente anno scolastico, diventando così per la prima volta anche sede di un evento culturale a tutto tondo.
“Difficile fare una stima esatta degli accessi e dei singoli servizi erogati” specificano i responsabili del progetto GAD – Generazioni Donatello, attivato da oltre un anno con il sostegno finanziario della Fondazione Cariplo e della Fondazione della Comunità del Novarese “Di certo – continuano gli operatori - la Croce Rossa da gennaio a ottobre dell’anno scorso aveva contato 672 prestazioni, tra misurazioni della pressione, del tasso glicemico, controlli, medicazioni e altri interventi. Da maggio scorso ad aprile di quest’anno i laboratori di supporto didattico e gli incontri di Arteterapia promossi da Attivalamente hanno avuto 188 accessi, mentre il nostro sportello informativo di Agorà Donatello, attivato proprio grazie al Progetto GAD, ha invece intercettato oltre 300 richieste, delle quali 144 sono state poi indirizzate ai servizi del CAF- Patronato Epas, 92 allo sportello consumatori Tutelattiva, 33 alle consulenze legali e di mediazione civile di Giuriform, mentre le rimanenti sono state gestite direttamente o indirizzate ad altri servizi presenti nel centro polifunzionale o altrove, perché cerchiamo di fare rete anche con altre realtà di assistenza e servizio sociale con le quali siamo in contatto”.

PRIMA MOSTRA AL CENTRO DI PIAZZA DONATELLO

9 Luglio 2019, 3:41 pm
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Prima mostra d’arte al centro polifunzionale di piazza Donatello. Sulle portefinestre dello stabile di proprietà del Comune, che da alcuni anni una rete di cittadini e associazioni novaresi hanno riattivato con la rete Agorà Donatello, sono visibili dal 3 al 6 giugno le opere vincitrici del concorso “Art For Rights” , organizzato dal gruppo di Novara di Amnesty International per i ragazzi delle scuole superiori della provincia durante il corrente anno scolastico.
La mostra “Art For Rights” è inserita in un’iniziativa del gruppo Amnesty International di Novara che, insieme ad associazione @artelab, associazione Aiga e camera di mediazione Giuriform, promuove la conferenza “Violenza di genere tra arte e diritti” presso Agorà Donatello. All’incontro, che si terrà giovedì 6 giugno alle 17.30, parteciperanno: Angela Negrin, responsabile relazioni esterne Amnesty International Piemonte e Valle d’Aosta; Rosa Maria Nicotera, mediatore familiare del consorzio Mediana; Federica Bonfiglio, avvocato civilista e vicepresidente Associazione Italiana Giovani Avvocati di Novara; Marzia Bonsigliore, avvocato penalista. Durante e dopo la conferenza non solo le opere vincitrici, ma tutti gli elaborati che hanno partecipato al concorso, saranno esposti nell’area verde circostante la sede di Agorà Donatello.
“Questa esposizione è un’iniziativa molto importante nell’ambito di GAD – GenerAzioni Donatello, il programma che da oltre un anno si occupa di potenziare le attività della struttura e di allargare la rete dei legami all’interno del quartiere grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese – fa notare Giacomo Balduzzi, referente del progetto GAD – Si tratta della prima mostra allestita ad Agorà Donatello e coincide con un momento di forte impegno per il rafforzamento delle attività culturali nel centro polifunzionale”. Un rafforzamento che si concretizzerà anche grazie al lavoro del gruppo di fotografi che ha allestito lo scorso 26 maggio il set “Mettiamoci la faccia”, il progetto di urban art che farà diventare i volti degli abitanti del quartiere Rizzottaglia di Novara una gigantesca opera d’arte sulla facciata del centro polifunzionale. “Oltre a seguire il progetto “Mettiamoci la faccia – rende noto infatti Giacomo Balduzzi – questo gruppo di professionisti ha cominciato ad incontrarsi al centro polifunzionale e sta lavorando per allestire un calendario di mostre e corsi di fotografie per il prossimo anno”.
L’incontro di giovedì 6 giugno sarà anche l’occasione per fare il punto sull’andamento del progetto GAD – GenerAzioni Donatello e sul coinvolgimento delle realtà che operano quotidianamente nel centro polifunzionale. “Un gruppo sempre più variegato che si è recentemente allargato, ad esempio, anche all’associazione Aiga e alla camera di mediazione Giuriform– sottolinea Vincenza Laccisaglia tra i promotori della conferenza “Violenza di genere tra arte e diritti” e parte dello staff di GAD - Donatello – Un gruppo che speriamo in futuro possa aprirsi ancora di più a fruttuose collaborazioni anche con altre realtà, come la stessa Amnesty International”.

Volti, sorrisi, espressioni: ne hanno raccolte a decine i fotografi coinvolti nel progetto di urban art che farà diventare una parete del centro polifunzionale di piazza Donatello un’opera d’arte. Ha avuto infatti un’ottima partecipazione il primo atto del progetto “Mettiamoci la faccia”, lanciato durante la festa open day di domenica 26 maggio, che ha permesso anche di far conoscere le tante attività del centro polifunzionale e di annunciare l’apertura di un nuovo servizio, lo sportello per la disabilità gestito da Aiga Novara.
All’interno della struttura di piazza Donatello (di proprietà del Comune e riattivata da qualche anno dalla rete Agorà Donatello formata da cittadini ed associazioni del quartiere), è stato creato un set fotografico dove tutti, dai più ai meno giovani, hanno potuto posare davanti all’obiettivo di fotografi professionisti. Scatti che andranno a creare un’unica, grande, immagine che i ragazzi del quartiere posizioneranno su una delle pareti del centro, aiutati da un esperto di Street Art. L’iniziativa “Mettiamoci la faccia” è realizzata di concerto con il progetto “Frontiere urbane”, promosso dall’associazione “I creattivi” e finanziato attraverso un bando della Compagnia di San Paolo. Come ricordato da Davide Dagosta de “I creattivi”: “Da circa un anno e mezzo proponiamo street art, una forma di espressione artistica di cui Novara finora era priva, nei quartieri della città”.
Il progetto “Mettiamoci la faccia” si colloca all’interno delle azioni messe in campo dall’alleanza educativa formatasi nel quartiere, costituita dalla scuola media di via Juvarra (istituto comprensivo Bottacchi), dalla parrocchia San Francesco e dal progetto GAD – GenerAzioni Donatello, sostenuto da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese, che da oltre un anno si occupa di potenziare le attività della struttura polifunzionale e di allargare la rete dei legami all’interno del quartiere. Nell’ambito del progetto GAD – GenerAzioni Donatello, nello specifico, quest’anno sono state proposte attività di sostegno allo studio con l’associazione “Attivalamente ed il corpo” ed un cineforum per i ragazzi del quartiere a cura dell’educatore e psicologo Giuseppe Passalacqua.
Oltre al progetto “Mettiamoci la faccia”, la festa open day del centro polifunzionale è stata ricchissima di iniziative. Anzitutto la presentazione delle attività svolte nella struttura, grazie agli stand delle realtà che vi operano quotidianamente, cioè Agorà Donatello, Croce Rossa Italiana, Attivalamente... e il corpo, Caf EPAS, Tutelattiva, Agedo, Territorio e Cultura, Giuriform. Non sono poi mancati momenti conviviali come la golosa merenda a base di pane e nutella e l’aperitivo al nuovo bar di piazza Donatello, in compagnia del gruppo di quartiere de “I Barlafus” e dell’orchestra di “Tutt’un'altra musica”.
La festa open day di domenica 26 maggio ha visto anche la presentazione di un nuovo servizio che si andrà ad aggiungere al già ampio ventaglio di proposte del centro polifunzionale. Si tratta dello sportello disabilità, promosso da Aiga Novara, l’Associazione Giovani Avvocati e Praticanti di Novara presieduta dall’avvocato Alessio Cerniglia. Giulia Carvoli e Federica Bonfiglio, referenti del progetto, hanno spiegato che lo sportello sarà aperto in via sperimentale nei prossimi due mesi ogni 15 giorni (precisamente giovedì 13 e 27 giugno e giovedì 11 e 25 luglio dalle 16 alle 18). “Daremo un aiuto a districarsi nella burocrazia per garantire a tutti l’accessibilità ai servizi ed alle tutele garantite sia a livello locale, che nazionale ed internazionale. E’ il primo passo per creare una figura dell’avvocato per il sociale anche a Novara”.

Passeggiata di quartiere - Il videoracconto

6 Dicembre 2018, 10:50 am
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1° dicembre, lezione conclusiva del corso Progettare nei quartieri.

Prima dell'intervento della Prof.ssa Elena Allegri, docente di Servizio Sociale dell'Università del Piemonte Orientale, è intervenuto il Prof. Davide Maggi, docente di Economia Aziendale presso lo stesso Ateneo e Vicepresidente della Fondazione della Comunità del Novarese.

Nell'occasione è stato proiettato il video-racconto della Passeggiata di Quartiere svoltasi il 29 settembre scorso, intitolato Nei quartieri Rizzottaglia e Villaggio Dalmazia 4 anni dopo.

Buona visione!

Operatori di quartiere: concluso il corso

6 Dicembre 2018, 10:43 am
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Si è concluso sabato 1° dicembre il corso “Progettare nei quartieri”, promosso con lo scopo di creare professionalità formate nella progettazione partecipata, nell’organizzazione di eventi e nel crowdfunding in ambito sociale. Un’azione diretta del più vasto progetto Gad – GenerAzioni Donatello che ha la finalità generale di aumentare le capacita di attrazione, di iniziativa e di risposta del centro polifunzionale di piazza Donatello a Novara.
Il progetto è stato reso possibile grazie ai finanziamenti di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese. Quest’ultima ha testimoniato la sua vicinanza all’iniziativa, anche con la partecipazione del suo vicepresidente Davide Maggi alla lezione di sabato. “Siamo molto soddisfatti del vostro lavoro – ha detto Maggi – Spesso si usa l’espressione: ricostruire le città. Qui queste parole diventano reali, anche grazie a ciò che state portando avanti per la conoscenza del territorio e la creazione di reti al suo interno. Vi incoraggiamo a lavorare ancora di più in questo senso”.
Durante l’ultima lezione del corso è stato proiettato per la prima volta il video girato dai CreAttivi in occasione della “Passeggiata di Quartiere”, una visita di studio nei quartieri Rizzottaglia e Villaggio Dalmazia realizzata nell’ambito del corso. “Abbiamo camminato, visto nuovi spazi e ascoltato quelli che sono i testimoni privilegiati di questi luoghi” spiegano dallo staff. E proprio questo strumento insieme ad altri è stato citato dalla professoressa Elena Allegri, docente in Servizio Sociale presso l’Università del Piemonte Orientale e ultima relatrice del percorso formativo: “La vera sfida per il vostro progetto sarà coinvolgere ancora di più la popolazione del quartiere, pensando a sempre nuovi eventi, come i world cafè e le feste dei vicini – ha suggerito la docente – Per fare un lavoro di comunità ci vuole pazienza e la capacità di coinvolgere sempre nuove persone e realtà”.
L’esperienza formativa del corso “Progettare nei quartieri” è terminata con l’intervento di Davide Servetti, dello staff di Gad – GenerAzioni Donatello, sugli adempimenti resi necessari dalla nuova normativa sul terzo settore. In effetti, la stessa Agorà Donatello (l’associazione che ha in gestione il centro polifunzionale della Rizzottaglia, ndr) si appresta a modificare il suo statuto in tal senso, con un’assemblea convocata per venerdì 14 dicembre alle 21.
Altro appuntamento importante nel breve periodo sarà la tradizionale cena di Natale dell’associazione Attiva la mente e il corpo, che da novembre sta svolgendo un importante ruolo di sostegno psicologico e scolastico all’interno del centro polifunzionale. L’appuntamento conviviale si terrà il 22 dicembre alle 20 presso l’oratorio della parrocchia di San Francesco e il ricavato andrà a sostenere gli interventi di studio assistito e sostegno psicologico.

Info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Progettare nei quartieri Modulo A: tutte le info

3 Maggio 2018, 4:43 pm
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Quattro lezioni a partire da sabato 5 maggio costituiscono il modulo A del corso Progettare nei quartieri": temi centrali la progettazione, il fundraising e la comunicazione. Nella locandina allegata il programma e il calendario del modulo.
A partire da mercoledì 2 maggio aumentano gli orari di apertura del centro polifunzionale e ambulatoriale di piazza Donatello. Ai servizi già presenti nella struttura verrà affiancato, infatti, uno sportello informativo, che sarà a disposizione per offrire indicazioni sulle attività presenti nel centro. Per la prima settimana l’orario di apertura sarà mercoledì e venerdì 9-12 e giovedì 14-17. Successivamente sarà previsto un orario definitivo con apertura quotidiana. L’apertura dello sportello informativo è uno dei primi risultati del progetto GAD – GenerAzioni Donatello, promosso da una rete di associazioni che operano nel contesto della Rizzottaglia e che in passato hanno permesso il recupero della struttura di piazza Donatello. Il progetto è reso possibile grazie al finanziamento della Fondazione Cariplo e della Fondazione Comunità Novarese.  “Negli anni scorsi – dicono i responsabili di Territorio e Cultura, capofila del progetto – abbiamo restituito il centro ai cittadini e ne abbiamo fatto uno spazio comune di aggregazione e di servizi, come l’ambulatorio della Croce Rossa o il cineforum per i ragazzi. Ora stiamo sviluppando quel percorso di partecipazione e attivazione dal basso, con l’obiettivo di allargare la rete di legami e di collaborazioni all’interno e all’esterno della zona Sud di Novara e di facilitare il coinvolgimento diretto delle persone nella vita collettiva, con un’attenzione specifica ai più giovani”. Il centro di piazza Donatello è animato in queste settimane anche dal corso “Progettare nei quartieri”, altra azione del progetto GAD – GenerAzioni Donatello, che ha l’obiettivo formare operatori specializzati nei percorsi di comunità con specifiche competenze nel crowdfunding, nell’organizzazione di eventi e nello stimolare la partecipazione. La seconda lezione (condotta da Giacomo Balduzzi, Vincenza Laccisaglia e Davide Servetti) si è concentrata sul tema “Facilitazione e mediazione”, che ha consentito ai partecipanti del corso di sperimentare nella pratica i processi che sottendono alle decisioni collettive, anche attraverso la simulazione di un’assemblea di condominio. I tre prossimi appuntamenti si terranno nel mese di maggio (sabato 5, ore 9-12; giovedì 17, ore 18-20; sabato 26, ore 9-12) e saranno tutti dedicati ai temi della progettazione, della comunicazione e del fundraising, toccando gli aspetti più operativi di un progetto di quartiere. Gli incontri su questi temi fanno parte di un modulo del corso organizzato insieme all’associazione Sermais, con la quale il progetto GAD condivide la finalità di costruire percorsi di riattivazione di luoghi comuni a partire dalla formazione di volontari e operatori. Attualmente il gruppo degli iscritti conta, oltre le aspettative degli organizzatori, diciotto partecipanti. E’ comunque ancora possibile iscriversi al corso, avendo così la possibilità di partecipare a tutti gli incontri previsti o a singoli appuntamenti. La partecipazione è gratuita in tutti i casi.  Photo credit e articolo Corriere di Novara, 1 maggio 2018

Novara - Sabato 7 aprile alle 20.30 alla parrocchia di San Francesco il progetto Gad comincia a camminare con le sue gambe. Nell’oratorio parrocchiale, in via Lualdi 17, si terrà infatti la prima cena di autofinanziamento del progetto che si propone di rafforzare e di estendere i servizi offerti alla comunità nel centro di piazza Donatello.

GAD – GenerAzioni Donatello è promosso da una rete di associazioni, con capofila l’associazione Territorio e Cultura Onlus, ed è finanziato da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese  “Siamo un gruppo di cittadini e di associazioni impegnato da anni in Rizzottaglia per dare risposte ai bisogni del quartiere – dicono i responsabili del progetto - Negli anni scorsi abbiamo recuperato la struttura dell’ex consultorio di piazza Donatello per restituirla ai cittadini e farne uno spazio comune di aggregazione e di servizi del quartiere per il quartiere. Il progetto GAD nasce per sviluppare quel percorso di partecipazione e attivazione dal basso, allargare la rete di legami e di collaborazioni all’interno e all’esterno dei quartieri della zona Sud e facilitare il coinvolgimento diretto delle persone nella vita collettiva, con un’attenzione specifica ai più giovani”.

La cena seguirà al primo incontro del corso “Progettare nei quartieri”, un’azione specifica del progetto volta a formare operatori nella progettazione partecipata, nell’organizzazione di eventi di comunità e nel crowdfunding in ambito sociale. La partecipazione (gratuita) è aperta ad ogni cittadino attivo interessato a questi temi e, in particolare, a volontari e operatori impegnati nella vita delle proprie comunità, come singoli o all’interno di associazioni, parrocchie, circoli e altre realtà vitali di Novara. La prima lezione del corso si terrà alle ore 18.30 presso il centro polifunzionale di piazza Donatello, con l’intervento del dottor Gianluca Vacchini, segretario generale della Fondazione Comunità Novarese Onlus, sul tema “Finanziare e autofinanziare progetti di quartiere e di comunità: novità e prospettive”.  “Al corso – spiega Gianluca Vacchini – racconterò l’esperienza vissuta, in questi 17 anni, dalla Fondazione. Oggi, le Fondazioni comunitarie sono considerate sempre meno, fortunatamente, solo enti erogatori ma vere e proprie piattaforme, luoghi d’incontro tra donatori e possibili beneficiari. E’ fondamentale che la Fondazione ispiri fiducia sia al donatore sia al beneficiario affinché si metta in moto un processo corretto ed efficace. FCN, inoltre, punta sempre di più a far crescere le organizzazioni con cui collabora per renderle autonome e aiutarle nel proprio sviluppo”. Le iscrizioni al corso sono aperte sul sito dedicato al progetto Gad: www.generazionidonatello.it

Per informazioni e iscrizioni alla cena, invece, bisogna scrivere una mail all’indirizzo  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. un messaggio ai numeri 339 6359402 (Giuseppe) 348 2665300 (Gabriele) entro il 30 marzo. Le donazioni raccolte durante la cena contribuiranno alle attività del progetto. Ogni partecipante è libero di donare quanto desidera. Al fine di coprire i costi organizzativi e raggiungere gli obiettivi di raccolta del progetto, i promotori si augurano di raccogliere un’offerta di 20 euro per ogni adulto e 12 euro per ogni bambino.

Imparare ad organizzare percorsi ed eventi, stimolare la partecipazione, trovare risorse nell’ambito del sociale e del volontariato: sono le competenze trasversali che si propone di dare il corso intitolato “Progettare nei quartieri”. A promuoverlo è l’associazione Territorio e Cultura Onlus, da tempo impegnata a favorire la “partecipazione dal basso” nella città di Novara.
Il corso è la prima azione del nuovo progetto GAD – GenerAzioni Donatello, che vede come capofila la stessa Territorio e Cultura, insieme a Movimento Cristiano Lavoratori – Unione Territoriale Novara e Vco, Centro di Solidarietà San Francesco alla Rizzottaglia Onlus, Associazione sportiva Lancieri A.F.T., Associazione Attiva la mente e il corpo, Associazione Agorà Donatello. Il progetto si pone l’obiettivo di aumentare la capacità di attrazione e di iniziativa del centro polifunzionale di piazza Donatello, struttura che il Comune di Novara ha concesso in comodato d’uso gratuito all’associazione Agorà Donatello.
La struttura – ex ambulatorio Asl – è stata recuperata negli anni scorsi grazie all’impegno dei cittadini e delle associazioni del quartiere che si sono “ritrovati” in un percorso di democrazia deliberativa. “I risultati dal 2015 ad oggi sono stati molti, a partire dal completo recupero strutturale dell’edificio sino alla realizzazione di un programma coordinato di attività socio-assistenziali ed aggregative – spiega Alberto Cantoni, presidente di Territorio e Cultura Onlus – Per continuare su questa strada però si rende necessario costruire competenze che possano garantire la sostenibilità, anche economica, degli obiettivi sinora raggiunti”. Ecco nascere quindi l’idea di un corso specifico rivolto ai volontari che già conoscono la realtà di piazza Donatello ma aperto anche ad altre persone interessate. Come formatori del corso saranno coinvolti esperti qualificati e professionisti che affronteranno vari temi, come il lavoro di gruppo, la gestione di un budget e la raccolta di donazioni liberali.
Il corso si terrà a partire dal mese di aprile, con una durata di circa 40 ore. Per informazioni ed iscrizione al corso è possibile consultare il sito internet www.generazionidonatello.it.

Nella foto un momento della presentazione in Municipio NOVARA – Imparare ad organizzare percorsi ed eventi, stimolare la partecipazione, trovare risorse nell’ambito del sociale e del volontariato: sono le competenze trasversali che si propone di dare il corso intitolato “Progettare nei quartieri”. A promuoverlo è l’associazione Territorio e Cultura Onlus, da tempo impegnata a favorire la “partecipazione dal basso” nella città di Novara.
Il corso è la prima azione del nuovo progetto GAD – GenerAzioni Donatello, che vede come capofila la stessa Territorio e Cultura, insieme a Movimento Cristiano Lavoratori – Unione Territoriale Novara e Vco, Centro di Solidarietà San Francesco alla Rizzottaglia Onlus, Associazione sportiva Lancieri A.F.T., Associazione Attiva la mente e il corpo, Associazione Agorà Donatello. Il progetto si pone l’obiettivo di aumentare la capacità di attrazione e di iniziativa del centro polifunzionale di piazza Donatello, struttura che il Comune di Novara ha concesso in comodato d’uso gratuito all’associazione Agorà Donatello.
La struttura – ex ambulatorio Asl – è stata recuperata negli anni scorsi grazie all’impegno dei cittadini e delle associazioni del quartiere che si sono “ritrovati” in un percorso di democrazia deliberativa. “I risultati dal 2015 ad oggi sono stati molti, a partire dal completo recupero strutturale dell’edificio sino alla realizzazione di un programma coordinato di attività socio-assistenziali ed aggregative – spiega Alberto Cantoni, presidente di Territorio e Cultura Onlus – Per continuare su questa strada però si rende necessario costruire competenze che possano garantire la sostenibilità, anche economica, degli obiettivi sinora raggiunti”. Ecco nascere quindi l’idea di un corso specifico rivolto ai volontari che già conoscono la realtà di piazza Donatello ma aperto anche ad altre persone interessate. Come formatori del corso saranno coinvolti esperti qualificati e professionisti che affronteranno vari temi, come il lavoro di gruppo, la gestione di un budget e la raccolta di donazioni liberali.
Il corso si terrà a partire dal mese di aprile, con una durata di circa 40 ore.