Negli ultimi mesi il centro polifunzionale di Piazza Donatello ha erogato servizi alla persona 62 ore ogni settimana. E’ l’ultima stima elaborata dai responsabili del progetto GAD – Generazioni Donatello, resa nota in un momento di bilancio e restituzione al termine della conferenza “Violenza di genere tra arte e diritti” che si è tenuta lo scorso giovedì 6 giugno presso la struttura comunale, che da alcuni anni una rete di cittadini e associazioni novaresi hanno riattivato con la rete Agorà Donatello. Si tratta di una media di oltre 300 ore al mese, alle quali bisogna aggiungere i corsi di musica che si tengono in alcuni periodi dell'anno a cadenza quindicinale, l’apertura una domenica al mese per il mercatino dell’Assopace, le feste, i cineforum e tanto altro. Sono infatti sempre più numerosi gli eventi straordinari, come l’incontro e la mostra “Art of rights” promossa da Amnesty International con Giuriform e AIGA giovedì 6 giugno. In questa occasione il centro polifunzionale di piazza Donatello ha ospitato le opere vincitrici del concorso “Art For Rights” , organizzato dal gruppo di Novara di Amnesty International per i ragazzi delle scuole superiori della provincia durante il corrente anno scolastico, diventando così per la prima volta anche sede di un evento culturale a tutto tondo.
“Difficile fare una stima esatta degli accessi e dei singoli servizi erogati” specificano i responsabili del progetto GAD – Generazioni Donatello, attivato da oltre un anno con il sostegno finanziario della Fondazione Cariplo e della Fondazione della Comunità del Novarese “Di certo – continuano gli operatori - la Croce Rossa da gennaio a ottobre dell’anno scorso aveva contato 672 prestazioni, tra misurazioni della pressione, del tasso glicemico, controlli, medicazioni e altri interventi. Da maggio scorso ad aprile di quest’anno i laboratori di supporto didattico e gli incontri di Arteterapia promossi da Attivalamente hanno avuto 188 accessi, mentre il nostro sportello informativo di Agorà Donatello, attivato proprio grazie al Progetto GAD, ha invece intercettato oltre 300 richieste, delle quali 144 sono state poi indirizzate ai servizi del CAF- Patronato Epas, 92 allo sportello consumatori Tutelattiva, 33 alle consulenze legali e di mediazione civile di Giuriform, mentre le rimanenti sono state gestite direttamente o indirizzate ad altri servizi presenti nel centro polifunzionale o altrove, perché cerchiamo di fare rete anche con altre realtà di assistenza e servizio sociale con le quali siamo in contatto”.

PRIMA MOSTRA AL CENTRO DI PIAZZA DONATELLO

9 Luglio 2019, 3:41 pm
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Prima mostra d’arte al centro polifunzionale di piazza Donatello. Sulle portefinestre dello stabile di proprietà del Comune, che da alcuni anni una rete di cittadini e associazioni novaresi hanno riattivato con la rete Agorà Donatello, sono visibili dal 3 al 6 giugno le opere vincitrici del concorso “Art For Rights” , organizzato dal gruppo di Novara di Amnesty International per i ragazzi delle scuole superiori della provincia durante il corrente anno scolastico.
La mostra “Art For Rights” è inserita in un’iniziativa del gruppo Amnesty International di Novara che, insieme ad associazione @artelab, associazione Aiga e camera di mediazione Giuriform, promuove la conferenza “Violenza di genere tra arte e diritti” presso Agorà Donatello. All’incontro, che si terrà giovedì 6 giugno alle 17.30, parteciperanno: Angela Negrin, responsabile relazioni esterne Amnesty International Piemonte e Valle d’Aosta; Rosa Maria Nicotera, mediatore familiare del consorzio Mediana; Federica Bonfiglio, avvocato civilista e vicepresidente Associazione Italiana Giovani Avvocati di Novara; Marzia Bonsigliore, avvocato penalista. Durante e dopo la conferenza non solo le opere vincitrici, ma tutti gli elaborati che hanno partecipato al concorso, saranno esposti nell’area verde circostante la sede di Agorà Donatello.
“Questa esposizione è un’iniziativa molto importante nell’ambito di GAD – GenerAzioni Donatello, il programma che da oltre un anno si occupa di potenziare le attività della struttura e di allargare la rete dei legami all’interno del quartiere grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese – fa notare Giacomo Balduzzi, referente del progetto GAD – Si tratta della prima mostra allestita ad Agorà Donatello e coincide con un momento di forte impegno per il rafforzamento delle attività culturali nel centro polifunzionale”. Un rafforzamento che si concretizzerà anche grazie al lavoro del gruppo di fotografi che ha allestito lo scorso 26 maggio il set “Mettiamoci la faccia”, il progetto di urban art che farà diventare i volti degli abitanti del quartiere Rizzottaglia di Novara una gigantesca opera d’arte sulla facciata del centro polifunzionale. “Oltre a seguire il progetto “Mettiamoci la faccia – rende noto infatti Giacomo Balduzzi – questo gruppo di professionisti ha cominciato ad incontrarsi al centro polifunzionale e sta lavorando per allestire un calendario di mostre e corsi di fotografie per il prossimo anno”.
L’incontro di giovedì 6 giugno sarà anche l’occasione per fare il punto sull’andamento del progetto GAD – GenerAzioni Donatello e sul coinvolgimento delle realtà che operano quotidianamente nel centro polifunzionale. “Un gruppo sempre più variegato che si è recentemente allargato, ad esempio, anche all’associazione Aiga e alla camera di mediazione Giuriform– sottolinea Vincenza Laccisaglia tra i promotori della conferenza “Violenza di genere tra arte e diritti” e parte dello staff di GAD - Donatello – Un gruppo che speriamo in futuro possa aprirsi ancora di più a fruttuose collaborazioni anche con altre realtà, come la stessa Amnesty International”.

Volti, sorrisi, espressioni: ne hanno raccolte a decine i fotografi coinvolti nel progetto di urban art che farà diventare una parete del centro polifunzionale di piazza Donatello un’opera d’arte. Ha avuto infatti un’ottima partecipazione il primo atto del progetto “Mettiamoci la faccia”, lanciato durante la festa open day di domenica 26 maggio, che ha permesso anche di far conoscere le tante attività del centro polifunzionale e di annunciare l’apertura di un nuovo servizio, lo sportello per la disabilità gestito da Aiga Novara.
All’interno della struttura di piazza Donatello (di proprietà del Comune e riattivata da qualche anno dalla rete Agorà Donatello formata da cittadini ed associazioni del quartiere), è stato creato un set fotografico dove tutti, dai più ai meno giovani, hanno potuto posare davanti all’obiettivo di fotografi professionisti. Scatti che andranno a creare un’unica, grande, immagine che i ragazzi del quartiere posizioneranno su una delle pareti del centro, aiutati da un esperto di Street Art. L’iniziativa “Mettiamoci la faccia” è realizzata di concerto con il progetto “Frontiere urbane”, promosso dall’associazione “I creattivi” e finanziato attraverso un bando della Compagnia di San Paolo. Come ricordato da Davide Dagosta de “I creattivi”: “Da circa un anno e mezzo proponiamo street art, una forma di espressione artistica di cui Novara finora era priva, nei quartieri della città”.
Il progetto “Mettiamoci la faccia” si colloca all’interno delle azioni messe in campo dall’alleanza educativa formatasi nel quartiere, costituita dalla scuola media di via Juvarra (istituto comprensivo Bottacchi), dalla parrocchia San Francesco e dal progetto GAD – GenerAzioni Donatello, sostenuto da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese, che da oltre un anno si occupa di potenziare le attività della struttura polifunzionale e di allargare la rete dei legami all’interno del quartiere. Nell’ambito del progetto GAD – GenerAzioni Donatello, nello specifico, quest’anno sono state proposte attività di sostegno allo studio con l’associazione “Attivalamente ed il corpo” ed un cineforum per i ragazzi del quartiere a cura dell’educatore e psicologo Giuseppe Passalacqua.
Oltre al progetto “Mettiamoci la faccia”, la festa open day del centro polifunzionale è stata ricchissima di iniziative. Anzitutto la presentazione delle attività svolte nella struttura, grazie agli stand delle realtà che vi operano quotidianamente, cioè Agorà Donatello, Croce Rossa Italiana, Attivalamente... e il corpo, Caf EPAS, Tutelattiva, Agedo, Territorio e Cultura, Giuriform. Non sono poi mancati momenti conviviali come la golosa merenda a base di pane e nutella e l’aperitivo al nuovo bar di piazza Donatello, in compagnia del gruppo di quartiere de “I Barlafus” e dell’orchestra di “Tutt’un'altra musica”.
La festa open day di domenica 26 maggio ha visto anche la presentazione di un nuovo servizio che si andrà ad aggiungere al già ampio ventaglio di proposte del centro polifunzionale. Si tratta dello sportello disabilità, promosso da Aiga Novara, l’Associazione Giovani Avvocati e Praticanti di Novara presieduta dall’avvocato Alessio Cerniglia. Giulia Carvoli e Federica Bonfiglio, referenti del progetto, hanno spiegato che lo sportello sarà aperto in via sperimentale nei prossimi due mesi ogni 15 giorni (precisamente giovedì 13 e 27 giugno e giovedì 11 e 25 luglio dalle 16 alle 18). “Daremo un aiuto a districarsi nella burocrazia per garantire a tutti l’accessibilità ai servizi ed alle tutele garantite sia a livello locale, che nazionale ed internazionale. E’ il primo passo per creare una figura dell’avvocato per il sociale anche a Novara”.

Conclusione e inizio dell’anno nel segno della solidarietà al centro di piazza Donatello. Il 22 dicembre scorso, in occasione della tradizionale cena di Natale, promossa da “Attivalamente... e il corpo”, partner del progetto GenerAzioni Donatello (GAD), ben 114 persone hanno cenato nel salone della parrocchia di San Francesco, garantendo la raccolta di oltre 1200 euro a favore del centro polifunzionale e del laboratorio di sostegno scolastico curato dalla stessa associazione all’interno della struttura.
In vista della festività del patrono di Novara, l’associazione consumatori TutelAttiva - anch’essa partner del progetto GAD - ha lanciato una speciale sottoscrizione a premi, che raccoglierà fondi da destinare ad attività di assistenza gratuita a favore di quelle persone che, nonostante gli sforzi, non riescono più a sostenere i propri impegni economici.
“Stiamo parlando del cosiddetto sovraindebitamento – spiega Vincenza Laccisaglia, responsabile dello sportello novarese dell’associazione – Una realtà ben presente anche a Novara, che è considerata l’anticamera dell’usura e che è tristemente legata al fenomeno dei suicidi. TutelAttiva svolge un servizio di assistenza gratuita presso lo sportello di Piazza Donatello – aperto ogni Mercoledì e Giovedì e raggiungibile telefonicamente, anche fuori dagli orari di apertura, al numero 0321.453768 NdR – fornendo informazioni e supporto per accedere alle procedure di aiuto previste dalla legge, nonché cercando di promuovere una cultura di uso responsabile del denaro”.
I biglietti della “lotteria anti-usura” costano 5 euro e sono in vendita al centro polifunzionale di piazza Donatello, al centro culturale Mir e nei negozi Casalinghi Vaccarino, Gioielleria Di Nucci, Erboristeria La Rugiada, Ottica Tamantini, gelateria maCam, Mondo Musica, Nella, Cartoleria Racchi e Pastificio Vascone. In palio ci sono numerosi premi offerti generosamente da soci di Tutelattiva e da diversi esercizi commerciali di Novara tra cui un borsone Trussardi, una macchina fotografica reflex analogica, un soggiorno per due persone in B&B e tanti buoni sconto.
L’estrazione dei premi della lotteria solidale avverrà martedì 22 gennaio alle 16 nel centro di piazza Donatello, alla presenza di un incaricato del Comune. In questa occasione la Dott.ssa Sara Peraldo, commercialista esperta di procedure di gestione della crisi da sovraindebitamento e consulente su questi temi di TutelAttiva Piemonte, presenterà alcune informazioni essenziali sul tema, anche facendo riferimento all’esperienza di intervento che l’associazione porta avanti da tempo a Torino e che sta muovendo i primi passi a Novara.
Dopo l’appuntamento del 22 gennaio, il calendario di iniziative del centro polifunzionale di Piazza Donatello proseguirà con il corso per mediatori civili, previsto nei giorni 25, 26 e 27 gennaio, promosso da Giuriform in collaborazione con AIGA Novara. Per informazioni e iscrizioni scrivere a Vincenza Laccisaglia:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo."> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Si allargano le attività e i servizi per le persone all’interno del centro polifunzionale Donatello di Novara. Nell’ottica di intercettare esigenze e bisogni diffusi del quartiere Rizzottaglia, come previsto nella cornice più complessiva del progetto GAD – GenerAzioni Donatello sostenuto da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese, viene potenziata l’offerta degli sportelli specializzati presenti al centro.
Dal 3 febbraio saranno a disposizione quotidianamente i servizi di CAF e/o Patronato, quali calcolo Isee, richieste invalidità, compilazione della dichiarazione dei redditi, assegni familiari, bonus luce, gas, mamma, bebè, asilo nido, censimento Atc, rinnovi, aggiornamenti, richiesta carta e permesso di soggiorno. A gestire le pratiche degli utenti sarà EPAS (Ente di Patronato e di Assistenza Sociale), che ha offerto questo tipo di servizio su appuntamento (mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo."> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) dallo scorso maggio. In virtù dell’ottimo riscontro avuto finora, dalla prossima settimana un operatore Epas sarà presente da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 al centro di piazza Donatello offrendo consulenza gratuita o con il solo pagamento della quota associativa, a seconda del tipo di attività.
Sempre nell’ambito dei servizi per la persona, aumentano di settimana in settimana le attività dello sportello di assistenza e rappresentanza a favore di cittadini e consumatori curato dall’associazione TutelAttiva, aperto ogni Mercoledì e Giovedì e raggiungibile telefonicamente, anche fuori dagli orari di apertura, al numero 0321.453768. Oltre a tale servizio, TutelAttiva si sta impegnando a fornire assistenza gratuita a favore di quelle persone che, nonostante gli sforzi, non riescono più a sostenere i propri impegni economici. “Oltre a dare informazioni e supporto per accedere alle procedure di aiuto previste dalla legge vorremmo cercare di creare un fondo dedicato ai sovraindebitati” spiega Vincenza Laccisaglia, referente novarese di TutelAttiva. Proprio a questo scopo era dedicata la lotteria promossa in occasione di San Gaudenzio, che ha visto la collaborazione di numerose attività novaresi come Casalinghi Vaccarino, Gioielleria Di Nucci, Erboristeria La Rugiada, Ottica Tamantini, gelateria maCam, Mondo Musica, Nella, Cartoleria Racchi e Pastificio Vascone.. Questi i numeri risultati vincenti:15, 17, 1258, 387, 13, 1715, 1060, 1059, 352, 1001, 60, 1261, 377, 61, 1607, 11, 1611, 1058, 1312, 73, 1609, 74, 369, 1604, 1733, 1603, 54, 1725, 1317, 389, 1262, 383, 1037, 1036, 351, 1065, 1043, 67, 1055, 1061, 388, 52, 1070, 1063, 1048, 1252, 1320, 64, 63, 1034, 1717, 399, 1067, 1088, 1022, 1061, 1071. I vincitori che non abbiano ancora ritirato il premio possono farlo presentando il biglietto vincente presso la sede di Piazza Donatello 1 entro il 28 febbraio.



 

Passeggiata di quartiere - Il videoracconto

6 Dicembre 2018, 10:50 am
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1° dicembre, lezione conclusiva del corso Progettare nei quartieri.

Prima dell'intervento della Prof.ssa Elena Allegri, docente di Servizio Sociale dell'Università del Piemonte Orientale, è intervenuto il Prof. Davide Maggi, docente di Economia Aziendale presso lo stesso Ateneo e Vicepresidente della Fondazione della Comunità del Novarese.

Nell'occasione è stato proiettato il video-racconto della Passeggiata di Quartiere svoltasi il 29 settembre scorso, intitolato Nei quartieri Rizzottaglia e Villaggio Dalmazia 4 anni dopo.

Buona visione!

Operatori di quartiere: concluso il corso

6 Dicembre 2018, 10:43 am
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Si è concluso sabato 1° dicembre il corso “Progettare nei quartieri”, promosso con lo scopo di creare professionalità formate nella progettazione partecipata, nell’organizzazione di eventi e nel crowdfunding in ambito sociale. Un’azione diretta del più vasto progetto Gad – GenerAzioni Donatello che ha la finalità generale di aumentare le capacita di attrazione, di iniziativa e di risposta del centro polifunzionale di piazza Donatello a Novara.
Il progetto è stato reso possibile grazie ai finanziamenti di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese. Quest’ultima ha testimoniato la sua vicinanza all’iniziativa, anche con la partecipazione del suo vicepresidente Davide Maggi alla lezione di sabato. “Siamo molto soddisfatti del vostro lavoro – ha detto Maggi – Spesso si usa l’espressione: ricostruire le città. Qui queste parole diventano reali, anche grazie a ciò che state portando avanti per la conoscenza del territorio e la creazione di reti al suo interno. Vi incoraggiamo a lavorare ancora di più in questo senso”.
Durante l’ultima lezione del corso è stato proiettato per la prima volta il video girato dai CreAttivi in occasione della “Passeggiata di Quartiere”, una visita di studio nei quartieri Rizzottaglia e Villaggio Dalmazia realizzata nell’ambito del corso. “Abbiamo camminato, visto nuovi spazi e ascoltato quelli che sono i testimoni privilegiati di questi luoghi” spiegano dallo staff. E proprio questo strumento insieme ad altri è stato citato dalla professoressa Elena Allegri, docente in Servizio Sociale presso l’Università del Piemonte Orientale e ultima relatrice del percorso formativo: “La vera sfida per il vostro progetto sarà coinvolgere ancora di più la popolazione del quartiere, pensando a sempre nuovi eventi, come i world cafè e le feste dei vicini – ha suggerito la docente – Per fare un lavoro di comunità ci vuole pazienza e la capacità di coinvolgere sempre nuove persone e realtà”.
L’esperienza formativa del corso “Progettare nei quartieri” è terminata con l’intervento di Davide Servetti, dello staff di Gad – GenerAzioni Donatello, sugli adempimenti resi necessari dalla nuova normativa sul terzo settore. In effetti, la stessa Agorà Donatello (l’associazione che ha in gestione il centro polifunzionale della Rizzottaglia, ndr) si appresta a modificare il suo statuto in tal senso, con un’assemblea convocata per venerdì 14 dicembre alle 21.
Altro appuntamento importante nel breve periodo sarà la tradizionale cena di Natale dell’associazione Attiva la mente e il corpo, che da novembre sta svolgendo un importante ruolo di sostegno psicologico e scolastico all’interno del centro polifunzionale. L’appuntamento conviviale si terrà il 22 dicembre alle 20 presso l’oratorio della parrocchia di San Francesco e il ricavato andrà a sostenere gli interventi di studio assistito e sostegno psicologico.

Info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Volti del centro polifunzionale di piazza Donatello, ma anche tante professionalità che lavorano e lavoreranno in altre realtà del novarese. Sono i volontari, i cittadini e gli operatori che hanno partecipato al corso “Progettare nei quartieri”: 40 ore di lezioni pratiche e teoriche, esercitazioni, momenti di confronto e reciproco arricchimento sul grande tema dei progetti per le “periferie” urbane e sociali che termineranno il prossimo 1° dicembre. In quella data dalle 9.00 in poi è prevista una lezione con Elena Allegri, docente del Corso di Laurea in Servizio Sociale dell’Università del Piemonte Orientale. Lezione che sarà seguita dalla consegna degli attestati ai partecipanti.

Sta per partire il progetto di aiuto compiti, sostegno didattico ed educativo, gestito dall'associazione Attivalamente e il corpo presso il centro polifunzionale di piazza Donatello.

A partire da mercoledì 2 maggio aumentano gli orari di apertura del centro polifunzionale e ambulatoriale di piazza Donatello. Ai servizi già presenti nella struttura verrà affiancato, infatti, uno sportello informativo, che sarà a disposizione per offrire indicazioni sulle attività presenti nel centro. Per la prima settimana l’orario di apertura sarà mercoledì e venerdì 9-12 e giovedì 14-17. Successivamente sarà previsto un orario definitivo con apertura quotidiana. L’apertura dello sportello informativo è uno dei primi risultati del progetto GAD – GenerAzioni Donatello, promosso da una rete di associazioni che operano nel contesto della Rizzottaglia e che in passato hanno permesso il recupero della struttura di piazza Donatello. Il progetto è reso possibile grazie al finanziamento della Fondazione Cariplo e della Fondazione Comunità Novarese.  “Negli anni scorsi – dicono i responsabili di Territorio e Cultura, capofila del progetto – abbiamo restituito il centro ai cittadini e ne abbiamo fatto uno spazio comune di aggregazione e di servizi, come l’ambulatorio della Croce Rossa o il cineforum per i ragazzi. Ora stiamo sviluppando quel percorso di partecipazione e attivazione dal basso, con l’obiettivo di allargare la rete di legami e di collaborazioni all’interno e all’esterno della zona Sud di Novara e di facilitare il coinvolgimento diretto delle persone nella vita collettiva, con un’attenzione specifica ai più giovani”. Il centro di piazza Donatello è animato in queste settimane anche dal corso “Progettare nei quartieri”, altra azione del progetto GAD – GenerAzioni Donatello, che ha l’obiettivo formare operatori specializzati nei percorsi di comunità con specifiche competenze nel crowdfunding, nell’organizzazione di eventi e nello stimolare la partecipazione. La seconda lezione (condotta da Giacomo Balduzzi, Vincenza Laccisaglia e Davide Servetti) si è concentrata sul tema “Facilitazione e mediazione”, che ha consentito ai partecipanti del corso di sperimentare nella pratica i processi che sottendono alle decisioni collettive, anche attraverso la simulazione di un’assemblea di condominio. I tre prossimi appuntamenti si terranno nel mese di maggio (sabato 5, ore 9-12; giovedì 17, ore 18-20; sabato 26, ore 9-12) e saranno tutti dedicati ai temi della progettazione, della comunicazione e del fundraising, toccando gli aspetti più operativi di un progetto di quartiere. Gli incontri su questi temi fanno parte di un modulo del corso organizzato insieme all’associazione Sermais, con la quale il progetto GAD condivide la finalità di costruire percorsi di riattivazione di luoghi comuni a partire dalla formazione di volontari e operatori. Attualmente il gruppo degli iscritti conta, oltre le aspettative degli organizzatori, diciotto partecipanti. E’ comunque ancora possibile iscriversi al corso, avendo così la possibilità di partecipare a tutti gli incontri previsti o a singoli appuntamenti. La partecipazione è gratuita in tutti i casi.  Photo credit e articolo Corriere di Novara, 1 maggio 2018